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Pubblicizzare i dannosi prodotti del tabacco ai giovani, è sbagliato
Nessuno mette in dubbio che il tabacco sia nocivo per la salute di tutti. Ma lo è ancora di più per quella dei giovani, visto che il loro corpo è nella fase dello sviluppo. Quanto prima si inizia a consumare tabacco, tanto più dannoso sarà il suo effetto. Dobbiamo proteggere i nostri giovani dagli effetti nocivi del tabacco! Per questo motivo, medici, organizzazioni sanitarie come la Lega svizzera contro il cancro e la Lega polmonare svizzera, associazioni sportive e giovanili e numerose altre organizzazioni sostengono l’iniziativa popolare.
- La pubblicità induce i giovani a fumare: numerosi studi dimostrano che esiste una correlazione diretta fra pubblicità e consumo di tabacco. Limitare la pubblicità del tabacco protegge in modo efficace soprattutto i giovani, che così non iniziano a consumare tabacco.
- Dobbiamo proteggere i giovani: ben un quarto dei diciasettenni fuma saltuariamente o regolarmente. Questo deve cambiare. Perché come società siamo tenuti a proteggere i giovani e a favorirne un sano sviluppo. Per questo motivo, un prodotto così nocivo per la salute come il tabacco non deve essere pubblicizzato ai giovani.
L’unica misura efficace è proteggere i giovani con fermezza: ai minorenni non si devono poter vendere prodotti del tabacco. Di conseguenza, anche la pubblicità del tabacco non deve poter raggiungere i giovani.